Sepolcro Polizzi

Un monumento delle élites culturali a Gerace, in contatto con i protagonisti dell’arte tardo-rinascimentale

Il sepolcro Polizzi è quanto rimane di una cappella, dedicata a santa Maria del Riposo e istituita nel braccio destro del transetto della cattedrale nel 1599. La realizzazione dell’opera, avvenuta negli anni dell’episcopato di Vincenzo Bonardi, è tuttavia precedente, in quanto commissionata da Ottavio Polizzi a Lorenzo Calamech, valente scultore carrarese attivo a Messina. La tomba, dapprima collocata nel supportico del palazzo vescovile, a lato della Cattedrale, fu posta nella costruenda cappella dallo scalpellino e architetto geracese Giovan Battista Lucifero, cui, nel 1597, furono affidati i lavori per la realizzazione della decorazione in marmi policromi di rivestimento delle superfici murarie.

Nel sacello erano presenti altri sepolcri, tra cui quello del padre di Ottavio, Felice, come dimostra il frammento di iscrizione conservato nel palazzo municipale di Gerace, già depandance del palazzo Grimaldi Serra presso la piazza del Tocco. La tomba presenta caratteristiche tipiche dei monumenti funebri dell’ultimo quarto del Cinquecento ed è comparabile per analogie stilistiche al sepolcro Galluppi nella basilica concattedrale di Santa Maria di Romania a Tropea.

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